Danilo Daita, incaricato dagli organizzatori di preparare gli spettacoli, dopo aver ricevuto la richiesta dal Comune di far intervenire la Commissione di Vigilanza, necessaria in caso di concerti, ha deciso di far smontare le due strutture e rinunciare agli spettacoli.
Esplode la polemica per gli eventi che erano stati organizzati dalla Confcommercio e dal locale Civ che dovevano svolgersi in piazza Bresca. Infatti, secondo quanto raccontano gli organizzatori, nei giorni scorsi erano stati regolarizzati tutti i permessi per poter svolgere un ‘talk show’ su una struttura che sembra di ghiaccio, nella parte alta della piazza, ed altri in piazza Sardi. Nella richiesta fatta in Comune si parlava di spettacolo di intrattenimento ed una parola, ‘concerto’, era stata cambiata in ‘esibizione’.
Danilo Daita, incaricato dagli organizzatori di preparare gli spettacoli, dopo aver ricevuto la richiesta dal Comune di far intervenire la Commissione di Vigilanza, necessaria in caso di concerti, ha deciso di far smontare le due strutture (nelle foto) e rinunciare agli spettacoli. “Se avessimo saputo prima della necessità della Commissione di vigilanza ci saremmo attivati – ha detto – ma ora è troppo tardi. Facendo la richiesta oggi, forse potremo andare in onda sabato e non serve più a nulla. La trasmissione che doveva essere trasmessa da Sanremo era ‘A casa di Nadia’, con l’ex miss Italia, Nadia Bengala.
Danilo Daita è un fiume in piena: “Ma come nel depliant pubblicitario delle manifestazioni si parla chiaramente di ‘musica e moda’ in piazza Bresca, ci fate pagare l’Amaie per impianto luci, video ed audio ed ora ci dite che non si può fare?” L’organizzazione, infatti, aveva già pagato suolo pubblico ed Amaie per un totale di circa 2.000 euro. Abbiamo contattato Andrea Di Baldassarre, presidente del Civ di piazza Bresca che si è dichiarato arrabbiato per quanto successo, ma ha deciso che parlerà lunedì prossimo dell’accaduto.